Boccaccio: La Papessa Giovanna


La leggenda della Papessa Giovanna è stata molto popolare per gran parte del medioevo. Nella Cronaca di Norimberga (1493) la papessa viene ancora presentata come un personaggio storico (con il nome di "Joannes Anglicus", Giovanni d'Inghilterra). Nel dettaglio riprodotto qui sotto, il passaggio relativo alla vita di Giovanna è stato cancellato, plausibilmente perché ormai ritenuto inattendibile. La papessa è ritratta con il nome di Giovanni VII:



Questa è la storia di Giovanna, come narrata da Giovanni Boccaccio nel suo "De Claris Mulieribus" (Delle Donne Illustri):


Di Giovanni Papa Inglese

Giovanni, comechè di nome paresse uomo, nondimeno di sesso fu femmina, della quale il non più udito ardire fece che divenne chiarissima a tutto il mondo e dai posteri fu conosciuta. Di costei, benché dicano alcuni Magonza essere stata sua patria, appena si sa quale fosse il suo nome, ancora che vi siano chi dica essere stato Giliberta. Questo si ritruova, per confermazion di alcuni, costei, donzella, aver amato di sorte un giovane scolare, che, posto da canto il rispetto e la paura femminile, si fuggi segretamente di casa del padre e in abito di giovanetto, cangiatosi il nome, lo seguì, appresso il quale, ch'era andato in Inghilterra a studiare, istimata da tutti un cherico. Studiò ne gli studi di Venere e delle lettere. Ma, morto il giovane, conoscendosi la donna aver buono ingegno, e piacendole molta la dolcezza della scienza, ritenendo l'abito da maschio,non si volle accostar più ad altri, ne darsi a conoscer per donna, anzi continuando negli studi, fece tanto profitto nell'arti liberali, e nelle sacre lettere, che fra tutti a quel tempo fu tenuta eccellentissima. Così maravigliosamente diventata dotta , e ornata di scienza, omai giunta agli anni maturi, d'Inghilterra se ne venne a Roma, e ivi, leggendo publicamente alquanti anni le tre scienze cioè grammatica, dialettica, e retorica, ebbe molti nobili uditori. Onde, oltre la scienza tenuta da tutti huomo pieno di singolare honestà, di buon costumi, e di santità, e per ciò conosciuto da molti, morendo Lion Quinto Pontefice massimo da' Reverendissimi Cardinali, di comun volere, fu eletta Papa, e chiamata Giovanni, alla quale se fusse stata huomo, farebbe toccato il nome di Giovanni ottavo. Nondimeno non ebbe vergogna di seder su la sedia del pescatore, trattare, e maneggiare tutti i sacri misteri concessi dalla religion Cristiana a niuna donna e alcuni anni creò Cardinali e, femmina, ministrò in terra il Vicariato di Cristo. Ma Iddio, avendo compassione della sua plebe, non sopportò così eccelso luogo essere occupato da una femmina, ne che il mondo restasse da così fatto errore ingannato, ne che le andasse prospero l'ardire di voler maneggiare il corpo suo: perché spinta dal diavolo, che la teneva coperta in così scellerato ardimento la instigò, che quella principale onestà, che privatamente avea per innanzi serbata, che allora salita in cosi alto pontificato le venisse voglia di saziar l'ardore della sfrenata libidine. Ne a lei, ch'avea saputo così lungamente simulare il sesso, mancò via d'esequir la sua lascivia. Perché trovato segretamente uno di chi si poteva fidare, lo fece congiugner seco:di che avenne,che per ciò restasse pregna, e partorisse. O scelleratezza indegna, o invincibil pazienzia di Dio; ultimamente, a costei, che lungamente avea saputo accecare gli occhi degli huomini, mancò l'ingegno di poter nasconder l'incestuoso parto. Imperocché esendo ella più vicina al termine, che non pensava,mentre voleva andare a celebrar i divini uffici alla chiesa di San Giovanni Laterano nella pubblica strada,tra il Coliseo e il Palazzo di Papa Clemente,senza chiamare altra comare partorì. Col quale inganno avendo cosi lungamente, eccetto l'innamorato , ingannato tutti gli altri huomini, per ciò da' Cardinali deposta dal papato, e scomunicata, infelice si partì con pianto. A manifestar la sporcizia della quale, per continuar la memoria del nome, fino al di d'oggi, i sommi Pontefici faccendo le sacre processioni col Clero, e col popolo, avendo in odio il luogo posto in mezzo la strada dove partorì, voltano per alcune altre contrade, strade piccìole e strette, per evitar d'andar per quella, e intrando da un'altra parte in quella strada, lasciandosi dopo le spalle quel luogo, forniscono le loro preghiere, e il principiato viaggio.




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